- Con Zorzan e altri amici a Montoggio
- Due parole sulla riapertura
- Mauro Fantoni, sindaco di Montoggio
- Con Lunardon, Medica e Franchini alla riapertura del circolo Pd a Montoggio
- Con Franchini sotto il “nume tutelare” Antonio
- Con Luca Medica, vicesindaco di Montoggio
- Riapertura del circolo Pd a Montoggio
A Montoggio, in Valle Scrivia, ha riaperto il circolo Pd “Alta Valle Scrivia” (Casella, Montoggio, Savignone e Valbrevenna), dopo i lavori di ristrutturazione dopo i danni causati dall’alluvione.
E’ stata una soddisfazione per me condividere questa giornata di riscatto e speranza.
Credo sia doveroso un riconoscimento all’amministrazione comunale di Montoggio per il grandissimo lavoro svolto. In pochi mesi il paese è stato rimesso in piedi, i negozi stanno riaprendo e la normalità è stata restituita.
Questo grazie a una reazione organica, ben articolata ed efficace. E grazie anche a una Regione che è stata vicina al territorio. L’emergenza è stata affrontata bene, ma restano diversi nodi strutturali da sciogliere.
Il margine di rischio resta e la prevenzione è fondamentale.
In questo contesto la presenza del circolo Pd è importante per tutta la comunità. Bisogna essere sul territorio, con la gente. Il partito serve a questo. Un partito che si riduce a comitato elettorale riduce la sua ragione d’essere. Per questo non mi è mai piaciuta la definizione “partito liquido”: il partito è fatto di persone che mettono a disposizione del territorio il proprio tempo e il proprio impegno.
E il circolo di Montoggio che riapre è un fatto importante, un simbolo: significa che il Pd è tra le persone e – per me – è quello che deve fare.